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L’UVA, AMICA DELLA VISTA. Settembre è il suo mese. Nelle vigne si fa dolce e succosa, pronta per essere raccolta e gustata. Viene utilizzata soprattutto per la produzione di vino ma anche come alimento salutare da portare a tavola tra fine agosto e fine ottobre.

Si dice che la lista delle caratteristiche benefiche riconducibili all’uva sia tanto lunga quante sono le sue varietà, anche per questo viene impiegata nel settore alimentare, fitoterapico e cosmetico. Di certo, è molto ricca di acqua, minerali (fra i quali: potassio, calcio e fosforo), vitamine (vitamine A, gruppo B ed E, vitamina C) e flavonoidi che possiedono importanti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

In particolare, la buccia dell’uva nera, contiene resveratrolo (ne contiene 20 volte in più rispetto a quella bianca), un antiossidante naturale capace di esercitare un’azione protettiva nei confronti delle strutture oculari, ritardandone l’invecchiamento; un aiuto nella prevenzione della cataratta. Uno studio di laboratorio condotto dalla University of Miami Miller School of Medicine indica l’uva come alimento benefico soprattutto per la struttura e la buona funzionalità della retina, limitando i danni da stress ossidativo, correlati all’invecchiamento e all’iperproduzione di radicali liberi.

Ma ora veniamo alla nostra ricetta

Vi proponiamo un risotto con uva nera, una variante originale e assolutamente raffinata per stupire i vostri ospiti.

Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
Tempo: 30 minuti

Ingredienti
1 bicchiere di vino bianco
2 foglie alloro
400 gr riso Arborio
50 gr Parmigiano Reggiano grattugiato
30 gr burro
1 L brodo vegetale
1/2  cipolla
1 grappolo di uva nera
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio aglio
q.b. sale
q.b. pepe

Preparazione

Prima di tutto, riducete la cipolla in un trito molto fine. In una pendola dal fondo antiaderente fate sciogliere il burro a fuoco molto dolce e unite la cipolla, continuando a mescolare per farlo cuocere in maniera uniforme. Tritate il ciuffo di prezzemolo e aggiungetelo al soffritto insieme allo spicchio di aglio, lasciando insaporire. Quindi tostate il riso per circa 1 minuto mescolando continuamente, bagnate con il vino (magari rosso) e fatelo evaporare a fuoco vivace.
Aggiungete le foglie di alloro. Unite fino a filo il brodo e lasciate cuocere per 10 minuti.
Nel frattempo, lavate il grappolo di uva e aggiungete al riso gli acini, continuando la cottura per altri 6-7 minuti. Ricordate di tenerne da parte giusto qualcuno per la decorazione. Quando necessario, bagnate con il brodo rimasto. Aggiustate solo in ultimo di sale e pepe per regolare la sapidità del risotto.
Proseguite la cottura finché il riso sarà diventato morbido, quindi eliminate le foglie di alloro. Aggiungete il Parmigiano Reggiano grattugiato mescolando delicatamente. Guarnite con qualche acino d’uva avanzato e servite caldo.

 


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