Settembre: per la maggior parte delle persone è tempo di dire addio alle vacanze e tornare alla routine fra scuola, lavoro e impegni. Il rientro porta con sé il ritorno a una massiccia esposizione alla luce blu, emessa da sorgenti come LED, schermi di smartphone/tablet, TV e computer. Alcune delle lunghezze d’onda, raggiungendo la retina, potrebbero comportare danni con conseguenze inevitabili per gli occhi di adulti e bambini.

Quali sono i rischi? L’uso prolungato dei dispositivi digitali potrebbe indurre la riduzione della frequenza del battuto delle palpebre fino a cinque volte con conseguente sensazione di secchezza oculare. I possibili effetti nel breve termine sono anche: affaticamento degli occhi, mal di testa e dolori al collo e alle spalle. Queste lunghezze d’onda “ad alta energia” possono influire anche sulla produzione di melatonina, sostanza che regola il ritmo sonno-veglia, portando ad uno squilibrio dell’orologio biologico. Nel lungo termine inoltre, potrebbero addirittura insorgere problemi alla retina, con aumentato rischio di degenerazione maculare.

Quali accorgimenti adottare? Per proteggersi dalla luce blu, si raccomanda, in generale, un uso corretto e moderato degli schermi e alcuni semplici accorgimenti quali:

• guardare lo schermo in maniera frontale (senza inclinazioni);
• lasciare almeno 60 cm di distanza tra gli occhi e lo schermo del pc e almeno 30/35 cm da quello di tablet e smartphone;
• prendersi una pausa dallo schermo ogni 20 minuti (regola dei 20-20, ogni 20 minuti di lavoro 20 secondi di pausa);
• e soprattutto per i più piccoli: ridurre al minimo indispensabile l’esposizione a schermi e dispositivi, evitando soprattutto le ore serali, che precedono il sonno.

Occhiali da ufficio: quali scegliere? Le lenti a profondità di campo (30cm – 2/3 metri), note anche come lenti office o lenti panoramiche, sono le più consigliate per l’uso “da ufficio”. Grazie a queste lenti, la visione nitida può spaziare dai circa 30 cm a circa 2 metri con il massimo comfort visivo. Queste lenti sono sicuramente utili per le moderne tecnologie, ma non solo, sono molto adatte anche per attività più “tradizionali” (come il “fai da te” o il disegno).

Protezione fin da piccoli. Quali sono gli strumenti più adatti? Tutte le lenti, anche senza gradazione (plano) possono essere dotate di specifici trattamenti “blue block”. Questi trattamenti contribuiscono a ridurre notevolmente la quantità di “luce nociva” che raggiunge il sistema visivo con un’evidente riduzione dell’affaticamento, proteggendo il benessere visivo. Questa è una soluzione comoda ed efficace anche nella delicata fase di crescita dei più piccoli.

Rivolgetevi alla professionalità e all’esperienza degli ottici optometristi OXO Italia. Sapranno suggerirti la soluzione più adatta a voi, in base allo stile di vita e alla frequenza d’utilizzo dei dispositivi tecnologici.